domenica, aprile 08, 2007

Ugly Betty: a giugno

Tra tutte le serie lanciate lo scorso autunno negli Stati Uniti, Ugly Betty deve essere considerata il vero successo, insieme al telefilm fanta-adolescenziale Heroes. Per la prima volta una serie TV che trova immediata fortuna presso il pubblico americano, non è un prodotto indigeno, ovvero non si tratta di una produzione all-american, dal soggetto fino al confezionamento finale. Ugly Betty ("la brutta Betty") è infatti un adattamento di "Betty la Fea" una famosissima soap-opera, venata di comicità, che da molti anni miete successo in Colombia e, sotto varie forme, rifacimenti, o scopiazzature, è stata replicata in tutti i paesi di lingua spagnola. L'impianto di base è sempre lo stesso: Betty, sciatta e bruttina, riesce ad entrare nella redazione di un'importante rivista diventando segretaria del direttore e combattendo quotidianamente contro pregiudizi e angherie di colleghi simil-omosessuali e colleghe griffate con tacco chilometrico. Se abitate nella zona giusta, potrete dare un'occhiata all'originale colombiano, sembra infatti che alcune televisioni locali italiane abbiano trasmesso e trasmettano tuttora Betty la Fea tra le tante soap opera sudamericane. Qualche mese fa, subito dopo lo scoppio del fenomeno Betty in America, si era parlato anche di una possibile versione italiana con protagonista Paola Cortellesi, ma l'idea sembra naufragata. La versione americana arriva su Mediaset a giugno. Inigo consiglia Betty a tutti: ho visto la prima puntata ed è davvero esilarante, soprattutto per noi italiani, circondati da icone della moda ridicole e arroganti che nessuno osa criticare per paura di ritorsioni.


Betty: j'adore!

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