lunedì, ottobre 09, 2006

Heroes

Mentre in Italia assistiamo a sconvolgimenti epocali dei palinsensti a favore delle produzioni televisive americane (House, NCSIS, CSI, Criminal Minds...), anche in America si registrano le prime vittime degli ascolti... La vittima più illustre è Smith, la serie che ricordava nella trama Ocean's Eleven di George Clooney è stata sospesa dopo il primo episodio pilota; non si tratta di una sorpresa perché tutte le recensioni che ho letto erano negative, si andava da "noioso" e "poco incisivo" a "ridicolo". A quanto pare l'aria patinata che la produzione si era data ha ammazzato la verosimiglianza della storia; peccato per i protagonisti Ray Liotta e Virginia Madsen che infatti sono stati comunque lodati dai critici per le loro performances! E peccato per noi che potevamo finalmente vedere qualche "eroe ladro" oltre ai soliti "eroi della scientifica" (come raccontato in questo post!). Ma restando in tema di eroi, la vera sorpresa della stagione è la serie Heroes prodotta dal network NBC, giunta solo alla seconda puntata e già diventata un cult tra i ragazzini. In Heroes un gruppo di persone, provenienti da tutto il mondo (America, India, Giappone) scoprono di possedere capacità straordinarie (telecinesi, bilocazione... sanno volare!). Il mistero dei loro poteri sembra nascosto nel loro patrimonio genetico che uno scienziato indiano stava studiando a New York, prima di morire misteriosamente in un incidente... Tra i protagonisti principali troviamo Milo Ventimiglia (Jess di Una mamma per amica), in effetti l'unica faccia nota in un gruppo multietnico di attori praticamente sconosciuti.
Per ora ho visto solo la prima puntata e personalmente l'ho trovato gradevole, ma un po' troppo simile a molte serie già viste dove persone apparentemente comuni si ritrovano in situazioni "straordinarie" (Smallville, Buffy, 4400).
Penso però che avrà sicuramente molto successo, perché si adatta molto bene al pubblico di giovani adolescenti (14-25 anni) che di solito tirano gli ascolti televisivi alle stelle e incidono molto sui livelli di popolarità dei programmi TV. Credo che l'arrivo in Italia per la prossima stagione sia praticamente scontato.

Etichette: