domenica, ottobre 29, 2006

Invasion: anche il ranger ha trovato lavoro...

Dopo la fase del rifiuto ("No, non è possibile che Invasion sia finito per sempre!"), la fase della rivolta ("Raccogliamo milioni di firme per salvare Invasion!"), la fase del patteggiamento ("Ho sentito dire che magari tra qualche anno potrebbero produrre la seconda stagione..."), noi tutti, fans di Invasion, siamo passati alla fase dell'accettazione e ci siamo accontentati di sapere come sarebbe proseguita la serie, se la serie avesse potuto continuare... Personalmente la consolazione più grande è stata rivedere subito in azione lo sceriffo mutante (William Fichtner) in un'altro telefilm di primo piano, PrisonBreak, alla sua seconda stagione negli Stati Uniti: il nostro dà prova del suo valore e superbamente svetta con la sua interpretazione sopra tutti gli altri membri del cast, anche sopra Wentworth "occhi-di-husky" Miller. Scusate la prosa eroica, ma, se mi seguite, sapete che lo sceriffo è sempre stato soggetto di grande ispirazione per me.
Ma anche per chi preferiva il buono di Invasion, il ranger Russell Varon, arrivano notizie positive. Eddie Cibrian infatti ha trovato, un po' inaspettatamente, il ruolo di protagonista nella serie Vanished, che ha debuttato il mese scorso sulla Fox. Si tratta di un poliziesco un po' particolare che ricorda un po' 24 per la l'atmosfera fantapolitica. Dopo poche puntate, il protagonista maschile, un tormentato agente dell'FBI, muore e viene sostituito da un altro investigatore, interpretato appunto da Cibrian. Lo affianca nelle indagini un'agente donna interpretata da Ming-Na, la dottoressa Chen di ER. La serie sta andando discretamente e potrebbe arrivare in Italia l'anno prossimo.

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mercoledì, ottobre 25, 2006

Il nuovo giovane Grissom

Ormai è deciso. Più fonti, americane e non, confermano la notizia che vuole William Petersen, l'interprete di Gil Grissom, capo della scientifica in CSI Las Vegas, in partenza dalla serie più fortunata degli anni 2000 con un biglietto di sola andata... nessuno parla esplicitamente di abbandono della serie e sicuramente il personaggio Grissom non morirà, ma la vaghezza con cui Petersen ha parlato della durata di questa assenza da CSI mi fa temere il peggio.
Un altro pezzo del puzzle sembra dimostrarlo: oggi Michael Ausiello, il giornalista televisivio più informato degli USA, ha riferito che i produttori di CSI hanno scritturato Liev Schreiber, attore molto noto negli Stati Uniti per avere interpretato i film della serie Scream e molti film "indipendenti", come si dice in America, ovvero film d'autore che non sono mai arrivati in Europa. Per questo la sua faccia risulterà sconosciuta agli italiani, ma si tratta di un professionista notevole con un curriculum di rispetto. Entrerà nella serie come "regular", cioè come personaggio fisso e intrepreterà un CSI di lunga esperienza che si aggiungerà al team della scientifica. Perchè penso che abbia a che fare con l'uscita di Grissom? Perché entrerà in corsa, già durante la stagione in corso di trasmissione negli USA, come se fosse stata presa ora la decisione, per un'emergenza non prevista e poi perché... su, non assomiglia a Grissom da giovane? Mascella squadrata, buchino sul mento, due spalle così. Se non siete convinti, guardate in questo post la foto del vero Grissom da giovane. Così tutte le volte che guarderemo Liev, penseremo di vedere Gil: diabolici questi produttori!
P.S.: è anche il fidanzato di Naomi Watts (24 grams, The Ring, King Kong)

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sabato, ottobre 14, 2006

Horatio passa a Vodafone

Avete visto le ultime due puntate di CSI Miami trasmesse giovedì sera su Italia 1? Ma soprattutto, avete seguito la promozione della Vodafone inserita nella trasmissione?... e quando dico inserita, intendo proprio inserita dentro!
Stavo guardicchiando distrattamente il secondo episodio: ad un certo punto si vede una lunga scena con Horatio Caine che parla con la bionda Calleigh Duquesne, distolgo gli occhi per un attimo e dopo 1 secondo, letteralmente senza nessuna pausa reale, ricomincio a sentire la voce di Horatio... solo che invece di discutere del caso, blaterava di telefonate, minuti gratuiti...
"Ma che ca..." mi chiedo, mi volto verso il televisore e vedo due tizi al buio, di fronte ad un microfono, e le voci di Horatio e Calleigh in sottofondo!

Dopo almeno un minuto di "confusione sensoriale", e qualche logo della Vodafone più tardi, riesco a mettere insieme un'intrepretazione sensata.
Si trattava di una promozione pubblicitaria: solo che, invece dei soliti gggiovani alla moda che affollano gli spazi promozionali, i protagonisti erano due doppiatori all'interno di uno studio di registrazione, verosimilmente i doppiatori di David Caruso (Horatio Caine) e Emily Procter (Calleigh Duquesne); i due venivano inquadrati solo di spalle o al massimo di "tre-quarti" senza che si potesse mai vedere chiaramente i loro volti; si poteva però ascoltare benissimo le loro voci, le voci dei doppiatori di Horatio e Calleigh. Non ho ancora capito se le persone nello spot fossero veramente i doppiatori oppure solo dei figuranti a loro volta doppiati dai doppiatori veri!
Il passaggio dal telefilm allo spot era davvero inavvertibile! Nei primi secondi avevo perfino pensato che ci fosse un problema tecnico che faceva proseguire l'audio di CSI mentre andavano in onda le immagini di uno spot.

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lunedì, ottobre 09, 2006

Heroes

Mentre in Italia assistiamo a sconvolgimenti epocali dei palinsensti a favore delle produzioni televisive americane (House, NCSIS, CSI, Criminal Minds...), anche in America si registrano le prime vittime degli ascolti... La vittima più illustre è Smith, la serie che ricordava nella trama Ocean's Eleven di George Clooney è stata sospesa dopo il primo episodio pilota; non si tratta di una sorpresa perché tutte le recensioni che ho letto erano negative, si andava da "noioso" e "poco incisivo" a "ridicolo". A quanto pare l'aria patinata che la produzione si era data ha ammazzato la verosimiglianza della storia; peccato per i protagonisti Ray Liotta e Virginia Madsen che infatti sono stati comunque lodati dai critici per le loro performances! E peccato per noi che potevamo finalmente vedere qualche "eroe ladro" oltre ai soliti "eroi della scientifica" (come raccontato in questo post!). Ma restando in tema di eroi, la vera sorpresa della stagione è la serie Heroes prodotta dal network NBC, giunta solo alla seconda puntata e già diventata un cult tra i ragazzini. In Heroes un gruppo di persone, provenienti da tutto il mondo (America, India, Giappone) scoprono di possedere capacità straordinarie (telecinesi, bilocazione... sanno volare!). Il mistero dei loro poteri sembra nascosto nel loro patrimonio genetico che uno scienziato indiano stava studiando a New York, prima di morire misteriosamente in un incidente... Tra i protagonisti principali troviamo Milo Ventimiglia (Jess di Una mamma per amica), in effetti l'unica faccia nota in un gruppo multietnico di attori praticamente sconosciuti.
Per ora ho visto solo la prima puntata e personalmente l'ho trovato gradevole, ma un po' troppo simile a molte serie già viste dove persone apparentemente comuni si ritrovano in situazioni "straordinarie" (Smallville, Buffy, 4400).
Penso però che avrà sicuramente molto successo, perché si adatta molto bene al pubblico di giovani adolescenti (14-25 anni) che di solito tirano gli ascolti televisivi alle stelle e incidono molto sui livelli di popolarità dei programmi TV. Credo che l'arrivo in Italia per la prossima stagione sia praticamente scontato.

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giovedì, ottobre 05, 2006

Dr House, il midollo spinale non è il midollo osseo!

Ieri sera nella puntata del Dr. House andata in onda alle 21.00, abbiamo potuto rivedere dopo tanto tempo l'attirce Cynthia Nixon divenuta famosa anni fa per il ruolo di Miranda Hobbes, l'avvocato in carriera di Sex & The City. Più recentemente Cynthia è tornata a far a parlare di sé per avere lasciato il marito e avere iniziato una relazione lesbica. Ma non divaghiamo! Nella puntata di House, Cynthia interpreta una donna affetta da sindrome di Munchausen, un disturbo mentale che porta a simulare malattie per ottenere l'attenzione degli altri; ovviamente, trattandosi del Dr.House, la diagnosi non poteva essere così comune! La donna è sì affetta dalla sindrome, ma in realtà House scopre che ha anche una forma gravissima di anemia. A questo punto gli assistenti del Dr. House cominciano a parlare di trapianto come unica speranza di curare la malattia e propongono, più volte, il trapianto di midollo spinale... midollo spinale? E cercano pure un donatore! Praticamente uno disposto a rimanere paralizzato per donare un po' di midollo spinale! Già, perchè per curare le malattie del sangue (leucemie, anemie acute...) non si trapianta il midollo spinale, che è un lungo fascio di nervi che scorre dentro la colonna vertebrale e regola il movimento e altre funzioni vitali. Se ti tolgono un po' di midollo spinale, hai lesioni gravi e permanenti! Per curare le malattie del sangue, si trapianta il midollo osseo che infatti produce le cellule del sangue e si trova dentro le ossa lunghe e grandi, come le ossa del bacino. Il trapianto in questo caso è possibile perchè il midollo osseo è solo un tessuto che si riproduce e non provoca danni al donatore. Per curiosità ho cercato la trascrizione della puntata originale in inglese e ho verificato che nell'originale non si parla mai di "midollo spinale" ("spinal marrow" in inglese), ma appunto, correttamente, si parla sempre di "bone marrow", "midollo osseo". Questi traduttori italiani! Mi fanno fare le figuracce ad House...
Nella foto: midollo spinale di gatto.

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martedì, ottobre 03, 2006

Prison Break, il segreto del tatuaggio

I fans di Prison Break sanno che un elemento fondamentale del racconto è rappresentato dall'enorme tatuaggio che ricopre tutto il torso del protagonista, anteriormente e posteriormente. Il tatuaggio è una specie di enciclopedia che contiene una serie di informazioni che Michael (interpretato da Wentworth Miller) utilizzerà per organizzare la fuga da Fox River. Il tatuaggio rapresenta una grandiosa scena di gruppo con un'ascesa di angeli su un lato e di demoni sul lato opposto, ma contiene significati nascosti, comprensibili solo al protagonista; naturalmente non è vero, nel senso che non è un tatuaggio definitivo, fatto con l'ago. Ma allora come fanno ad applicarlo e riapplicarlo tutte le volte che serve un'inquadratura a torso nudo? Devono ridisegnare tutte le volte l'intero affresco, con le sue ombre blu e verdi? Mi sono documentata un po' e ho scoperto che per ogni episodio, il povero Wentworth deve passare almeno due ore a braccia alzate mentre gli vengono applicate delle decalcomanie, dei tatuaggi finti. Praticamente usano dei trasferelli giganti! (Non sapete cosa sono i trasferelli? Dovete essere molto giovani... )
Ma, per ammissione dello stesso Miller, il problema principale non sono i tempi di applicazione, bensì il fatto che gli inchiostri vengono fissati con dello spray, per prolungarne la durata, e questa colla spray rimane appiciccosa come carta moschicida! A fine giornata, Wentworth deve cancellare tutto strofinandosi con un solvente, altrimenti rimane appiccicato nelle lenzuola!
Poveretto... mi offro come strofinatrice di solvente, anche a progetto e senza contributi.

Inigo: a new job for you!

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lunedì, ottobre 02, 2006

Un uomo, un personaggio

Esistono attori che interpretano sempre lo stesso tipo di personaggio, esistono attori che interpretano lo stesso personaggio in telefilm diversi (di solito negli spin-off di una serie), ma esiste anche un attore che è un personaggio e basta.
Se seguite Law & Order - Unità vittime speciali (Law & Order - SVU), sicuramente sapete che uno dei personaggi principali è il detective Munch, il detective che indossa sempre gli occhiali scuri (o per meglio dire "fumés") e interviene principalmente per dire qualche battuta sarcastica, con un stile umoristico che in America definirebbero tipicamente "Jewish ", "ebreo". Ebbene, dovete sapere che il detective Munch esisteva molto prima della nascita di Law & Order SVU, ed esiste indipendentemente da questa serie, in altri telefilm. In pratica, il detective Munch è la prova dell'esistenza di un mondo parallelo, il mondo finzionale delle serie TV americane.
Il detective Munch nacque nel 1993 come personaggio della serie Homicide, trasmessa anche in Italia da La7 fino a qualche anno fa; la serie era un ottimo prodotto, tra i migliori polizieschi secondo i critici, ma terminò nel 1999, anche a causa della spietata concorrenza di Law & Order. Dopo la fine di Homicide, il personaggio di Munch si trasferì proprio in uno spin-off di Law & Order, portandosi dietro tutta la sua biografia passata: in pratica il detective Munch si era semplicemente trasferito dalla Omicidi di Baltimora alla sezione SVU (Crimini Sessuali) della polizia di New York. La sua biografia tra l'altro assomiglia molto alla vita reale dell'attore che lo interpreta, Richard Belzer, attore famoso per le sue battute feroci, pluriammogliato e pluridivorziato, attivista politico in gioventù... In buona parte si può dire che Belzer interpreta se stesso.
Munch è apparso come personaggio in 6 diverse serie televisive: vari episodi delle diverse serie di Law & Order, un episodio di X-Files (Munch è un appassionato di teorie della cospirazione, come Belzer), Arrested Development, The Beat, Sesame Street...
Ultima chicca: Belzer-Munch è cugino di Henry Winkler, ovvero Arthur "Fonzie" Fonzarelli di Happy Days! Si nota una certa somiglianza nella foto...

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